Lorenza Bonaccorsi della segreteria PD pubblica su Facebook 5 domande per Luigi Di Maio.
“Dopo giorni di piroette rivolgiamo al vicepresidente della Camera Luigi Di Maio 5 semplici domande, che ho postato anche su Fb, a cuisiamo certi non mancherà di rispondere visto che è il primo a dirsi interessato afare chiarezza sulle nebbie che avvolgono il romanzo Capitale di cui si sono fatti protagonisti i grillini in Campidoglio:
1) Dopo aver incontrato Marra il 6 luglio nel suo ufficio alla Camera dei Deputati, perché il dirigente è rimasto al suo posto fino a settembre, se lei era realmente contro la prosecuzione del suo incarico?
2) Dopo la sua cena con Virginia Raggi del 3 luglio, in Giunta entrano due persone indicate da lei: Laura Baldassarre, ex collaboratrice del suo braccio destro, e Marcello Minenna. Se è riuscito a ottenere due poltrone di assessore, perché non …ha chiesto e ottenuto anche l’allontanamento di Marra?
3) Perché ha partecipato alla lottizzazione per le nomine degli assessori della Giunta di Roma, se ritiene che tutte le responsabilità debbano essere in capo alla sindaca?
4) Se avesse voluto realmente l’allontanamento di Marra, perché non ha mai preso posizione contro di lui pubblicamente, come hanno fatto altri esponenti del Movimento 5 stelle?
5) Il 10 agosto, nel messaggio a Virginia Raggi, scrive che su Marra “insieme allo staff decidete/decidiamo”. Quindi ancora ad agosto c’era anche lei tra quelli che dovevano decidere la sorte di Marra? E allora perché il dirigente resta ancora al suo posto di vice capo di gabinetto fino al 6 settembre, quando verrà promosso a capo del Personale, se lei era contrario alla prosecuzione del suo incarico?
1) Dopo aver incontrato Marra il 6 luglio nel suo ufficio alla Camera dei Deputati, perché il dirigente è rimasto al suo posto fino a settembre, se lei era realmente contro la prosecuzione del suo incarico?
2) Dopo la sua cena con Virginia Raggi del 3 luglio, in Giunta entrano due persone indicate da lei: Laura Baldassarre, ex collaboratrice del suo braccio destro, e Marcello Minenna. Se è riuscito a ottenere due poltrone di assessore, perché non ha chiesto e ottenuto anche l’allontanamento di Marra?
3) Perché ha partecipato alla lottizzazione per le nomine degli assessori della Giunta di Roma, se ritiene che tutte le responsabilità debbano essere in capo alla sindaca?
4) Se avesse voluto realmente l’allontanamento di Marra, perché non ha mai preso posizione contro di lui pubblicamente, come hanno fatto altri esponenti del Movimento 5 stelle?
5) Il 10 agosto, nel messaggio a Virginia Raggi, scrive che su Marra “insieme allo staff decidete/decidiamo”. Quindi ancora ad agosto c’era anche lei tra quelli che dovevano decidere la sorte di Marra? E allora perché il dirigente resta ancora al suo posto di vice capo di gabinetto fino al 6 settembre, quando verrà promosso a capo del Personale, se lei era contrario alla prosecuzione del suo incarico?”