*Bollette, PD, AVS e M5S, governo accolga nostre proposte contro il caro-bollette*
PD, AVS e M5S chiedono al Governo di accogliere le proposte unitarie contro il caro-bollette, in vista del CDM che domani dovrà discutere proprio di questa emergenza nazionale, in particolare per venire incontro alla situazione drammatica di imprese e famiglie. Paghiamo l’energia più cara di Europa: se ne accorgono le imprese che perdono competitività, se ne accorgono le persone che pagano questo costo tre volte. La prima con le bollette, la seconda per la contrazione della produttività e dei posti di lavoro, la terza nel carrello della spesa, a causa dell’inflazione trainata dall’energia. Chiediamo che il governo sospenda le gare per i clienti vulnerabili e metta di nuovo Acquirente Unico nelle condizioni pensate dalla legge Bersani: ossia quelle in cui possa agire come un grande gruppo di acquisto, negoziando con i venditori le migliori condizioni per “i più piccoli”. In particolare le opposizioni chiedono che Acquirente Unico possa stipulare contratti pluriennali con venditori di energia da fonti rinnovabili (PPA) per produrre un disaccoppiamento di fatto tra costo di elettricità e gas. La proposta è stata accolta con grande interesse e supportata dalle numerose associazioni intervenute, che hanno presentato ulteriori proposte per tutela consumatori e imprese: ER spi (pensionati) Carla Mastrantonio; per Federconsumatori Sabrina Soffientini; per SUNIA Giusi Milazzo; per la filctem Andrea Lovisetto; per Cgil Fabrizio Rossetti; per Confconsumatori Carmen Agnello; per Adoc Alessandro Cafagna.
*Roma, 27 febbraio 2025*
PD, AVS e M5S chiedono al Governo di accogliere le proposte unitarie contro il caro-bollette, in vista del CDM che domani dovrà discutere proprio di questa emergenza nazionale, in particolare per venire incontro alla situazione drammatica di imprese e famiglie. Paghiamo l’energia più cara di Europa: se ne accorgono le imprese che perdono competitività, se ne accorgono le persone che pagano questo costo tre volte. La prima con le bollette, la seconda per la contrazione della produttività e dei posti di lavoro, la terza nel carrello della spesa, a causa dell’inflazione trainata dall’energia. Chiediamo che il governo sospenda le gare per i clienti vulnerabili e metta di nuovo Acquirente Unico nelle condizioni pensate dalla legge Bersani: ossia quelle in cui possa agire come un grande gruppo di acquisto, negoziando con i venditori le migliori condizioni per “i più piccoli”. In particolare le opposizioni chiedono che Acquirente Unico possa stipulare contratti pluriennali con venditori di energia da fonti rinnovabili (PPA) per produrre un disaccoppiamento di fatto tra costo di elettricità e gas. La proposta è stata accolta con grande interesse e supportata dalle numerose associazioni intervenute, che hanno presentato ulteriori proposte per tutela consumatori e imprese: ER spi (pensionati) Carla Mastrantonio; per Federconsumatori Sabrina Soffientini; per SUNIA Giusi Milazzo; per la filctem Andrea Lovisetto; per Cgil Fabrizio Rossetti; per Confconsumatori Carmen Agnello; per Adoc Alessandro Cafagna.
*Roma, 27 febbraio 2025*