Bollette, Corrado (Pd): Nessun calo prezzi nel mercato libero
“Apprendiamo da una nota stampa di ARERA che, dopo l’impennata dei prezzi del mercato libero nel 2023 e il crollo di quelli della maggior tutela, nel primo bimestre del 2024 sul mercato libero non ci sia nemmeno una singola offerta più vantaggiosa del servizio di maggior tutela.
Nemmeno una.
È il caos del mercato “libero” che si manifesta in tutto il suo splendore, senza che alcun provvidenziale fattore di “auto-regolazione” sia intervenuto per animare la concorrenza che avrebbe dovuto far calare i prezzi.
Tutt’altro.
In un regime molto simile ad un oligopolio non funziona così. Funziona esattamente come abbiamo denunciato e segnalato per mesi ad un Governo sordo, che non si è preoccupato di salvaguardare i consumatori, ma solo di giocare a scarica barile, in uno scenario totalmente inedito.
Adesso la Lega suggerisce a tutti di rientrare in tutela?
Bene.
Siamo stati i primi a farlo.
Peccato che non lo faccia il Governo, che pure aveva assicurato una campagna di comunicazione per spiegare bene ai consumatori come muoversi, senza che poi si sia visto nulla. Peccato che per chi rientra in tutela (ammesso che riesca) per accedere ai contratti a tutele graduali, la protezione durerà al massimo 3 anni, senza più alcuna possibilità di ottenere alcun tipo di “tutela”, appunto. E peccato, infine, che il governo, dopo aver tolto definitivamente alle famiglie italiane il servizio di maggior tutela, abbia deciso con il DL energia di togliere questo servizio pubblico anche ai clienti vulnerabili.
Stiamo preparando una proposta di legge per tutelare almeno questa fascia di consumatori fragili che rischia di essere travolta da questo pasticcio senza precedenti, di cui dobbiamo ringraziare Giorgia Meloni e il suo governo (Lega compresa)”.
Lo scrive in una nota Annalisa Corrado, responsabile Conversione ecologica, clima, green economy e Agenda 2030 nella segreteria nazionale Pd.
Roma, 18 aprile 2024
“Apprendiamo da una nota stampa di ARERA che, dopo l’impennata dei prezzi del mercato libero nel 2023 e il crollo di quelli della maggior tutela, nel primo bimestre del 2024 sul mercato libero non ci sia nemmeno una singola offerta più vantaggiosa del servizio di maggior tutela.
Nemmeno una.
È il caos del mercato “libero” che si manifesta in tutto il suo splendore, senza che alcun provvidenziale fattore di “auto-regolazione” sia intervenuto per animare la concorrenza che avrebbe dovuto far calare i prezzi.
Tutt’altro.
In un regime molto simile ad un oligopolio non funziona così. Funziona esattamente come abbiamo denunciato e segnalato per mesi ad un Governo sordo, che non si è preoccupato di salvaguardare i consumatori, ma solo di giocare a scarica barile, in uno scenario totalmente inedito.
Adesso la Lega suggerisce a tutti di rientrare in tutela?
Bene.
Siamo stati i primi a farlo.
Peccato che non lo faccia il Governo, che pure aveva assicurato una campagna di comunicazione per spiegare bene ai consumatori come muoversi, senza che poi si sia visto nulla. Peccato che per chi rientra in tutela (ammesso che riesca) per accedere ai contratti a tutele graduali, la protezione durerà al massimo 3 anni, senza più alcuna possibilità di ottenere alcun tipo di “tutela”, appunto. E peccato, infine, che il governo, dopo aver tolto definitivamente alle famiglie italiane il servizio di maggior tutela, abbia deciso con il DL energia di togliere questo servizio pubblico anche ai clienti vulnerabili.
Stiamo preparando una proposta di legge per tutelare almeno questa fascia di consumatori fragili che rischia di essere travolta da questo pasticcio senza precedenti, di cui dobbiamo ringraziare Giorgia Meloni e il suo governo (Lega compresa)”.
Lo scrive in una nota Annalisa Corrado, responsabile Conversione ecologica, clima, green economy e Agenda 2030 nella segreteria nazionale Pd.
Roma, 18 aprile 2024