“Un grande passo in avanti. Ma, come dicono gli inglesi, mission is not yet accomplished, ossia la missione non è ancora conclusa. L’ultimo miglio tocca ora al Parlamento, in sede di conversione del testo in legge: sono convinta che le Camere sapranno perfezionare alcune norme”. Così Laura Boldrini, deputata del Pd, in un’intervista ad Avvenire commenta il provvedimento d’urgenza del CdM sui Decreti sicurezza.
Secondo Boldrini “i decreti del governo giallo-verde erano una macchia per l’ordinamento” rispetto cui, adesso, “si ricomincia a tener conto di Costituzione e diritto internazionale”. Spiega però l’ex presidente della Camera che “il decreto è perfettibile. Ad esempio con aggiunte che chiariscano il nodo del coordinamento dei soccorsi. Preoccupa, infatti, il ruolo della Libia”.
Per Boldrini, “sta iniziando a calare il sipario sulla stagione del salvinismo” ma per farlo “è tempo di varare anche una nuova legge sulla cittadinanza, con ius soli e ius culturae” per cui esiste, ricorda, anche “la mia proposta di legge che riprende il testo di iniziativa popolare che nella scorsa legislatura purtroppo non ha concluso l’iter”.