Gli italiani beneficiari del “bonus degli 80 euro” hanno speso più della metà di quanto ottenuto in alimentari e trasporti e l’aumento di spese per consumi è risultato più ampio sulle famiglie a più basso reddito: è quanto scrivono tre economisti della Banca d’Italia in uno studio pubblicato oggi dalla Banca centrale europea nei working papers, studio in cui si analizza l’efficacia del bonus deciso nel 2014 dal governo Renzi.
“Abbiamo effettuato una stima della risposta sui consumi seguita al bonus degli 80 euro introdotto nel 2014 – scrivono gli autori -. Abbiamo riscontrato che le famiglie beneficiare dell’agevolazione fiscale hanno aumentato i loro consumi mensili di cibo e mezzi di trasporto per 20 e 30 euro, rispettivamente, circa il 50-60 per cento del bonus totale”.
Spot elettorale? Oggi la Bce riconosce che #80euro sono stati un aiuto concreto e strutturale del governo Renzi per famiglie a basso reddito
— Simona Bonafè (@simonabonafe) 11 settembre 2017
“C’è stato un incremento più ampio per le famiglie e basso reddito o con minore ricchezza in liquidità”, aggiungono i tre economisti nel sommario.
fonte: BCE – Working paper – Household spending
out of a tax rebate: Italian “€80 tax bonus”