“Ottimo risultato le firme raggiunte per il referendum. Un grande ringraziamento va a tutti coloro che si sono mobilitati, in particolare a tutti i circoli, le federazioni locali, gli amministratori, iscritti, volontari e militanti del Partito democratico, che con il loro impegno e la loro passione hanno dato un contributo fondamentale per raggiungere l’obiettivo. Il primo passo per incontrare i cittadini sul territorio e coinvolgerli in una riforma che renda il nostro Paese più semplice, più efficiente, più moderno e meno costoso”. Così il vicesegretario Pd, Lorenzo Guerini.
Quasi 600mila firme per il #ReferendumCostituzionale, grazie ai circoli e ai volontari. Adesso avanti #bastaunsi pic.twitter.com/XVK0qMwzjr
— Francesco Bonifazi (@FrancescoBonif1) July 14, 2016
“E’ fatta, quasi seicentomila cittadini hanno firmato la richiesta di referendum costituzionale. E’ un bellissimo segnale per il Paese, perché significa che davvero tante persone hanno dimostrato interesse a discutere di una riforma che la vulgata populista vorrebbe avvertissimo come lontana, per loro c’è sempre ‘ben altro’ di cui parlare, ma che in realtà, come in tanti hanno compreso, avrà un impatto rilevante e positivo sulle nostre vite”. Lo scrive Alessia Rotta, responsabile Comunicazione del Pd, sulla sua pagina Facebook dopo che le quasi seicentomila firme raccolte sono state depositate in Cassazione.
“Ed è un bellissimo segnale per il Partito Democratico, – continua Rotta – che una volta di più ha dimostrato di essere un corpo vivo, una comunità di donne e uomini capace di ritrovarsi unito sulle questioni più importanti che interessano il Paese, lavorando pancia a terra e dimostrando una generosità e una passione civica che non ha uguali in nessun’altra comunità politica.
Per questo il ringraziamento più grande va ai nostri circoli, ai volontari, ai nostri amministratori e ai tantissimi consiglieri comunali, così come ai tanti sostenitori del Sì, che hanno reso possibile questo risultato sacrificando il loro tempo libero in questo inizio d’estate, dedicandosi ai banchetti e alla certificazione delle firme.
Adesso comincia la partita più importante, quella per la vittoria del Sì. L’energia e la volontà che abbiamo dimostrato in questi giorni è il carburante più importante e il migliore degli inizia per un cammino che sarà sì difficile ma anche appassionante, e che ci vedrà tutti insieme protagonisti del più grande cambiamento che il nostro Paese ricordi da decenni a questa parte. Adesso andiamo insieme a vincere, basta un Sì”.