“Sulle banche basta con misure aggiuntive ‘addendum’ o con fughe in avanti rispetto al ruolo del legislatore europeo e al ruolo dell’Ecofin. Ci poniamo sulla stessa linea delle posizioni espresse dal presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, e del presidente della commissione Affari economici, Roberto Gualtieri, che hanno chiarito con parole inequivocabili che l’adozione di una tale misura o ulteriori indicazioni bancarie sulla via da seguire dovrebbero avvenire in modo più partecipato e equilibrato nella forma e nel contenuto”. Lo hanno dichiarato gli eurodeputati Pd Patrizia Toia e Luigi Morgano.
“L’applicazione delle misure proposte in questi giorni ai nuovi NPL – hanno spiegato – potrebbe avere un impatto negativo in termini di maggiori costi sui prestiti a famiglie e imprese, cosa che di conseguenza ridurrà i finanziamenti all’economia proprio nel momento in cui si sta avendo una ripresa economica e produttiva. La misura di svalutazione al 100% dopo due anni dei futuri flussi di deteriorati ‘unsecured’ e dopo 7 anni per quelli garantiti da collaterali rischia di creare effetti controproducenti sull’economia europea. Noi abbiamo condiviso e sostenuto la rotta intrapresa attraverso l’individuazione di misure efficaci per smaltire lo stock pregresso, ma chiediamo alla Vigilanza UE di non attuare ulteriori misure ‘avventate’ e negative per l’economia”.