Autonomia, Corrado (Pd): bene E-R su referendum abrogativo, ora estate militante per firme
“Questa mattina, l’assemblea Regionale dell’Emilia Romagna, dopo un lavoro ad oltranza andato avanti tutta la notte, ha votato la delibera per la richiesta di referendum abrogativo sulla Legge Calderoli: il ddl Spacca Italia in materia di autonomia differenziata. Una legge che aumenta i divari territoriali, non investendo un euro sui “livelli essenziali di prestazione”, che sono quelli che già oggi fanno la differenza sui servizi primari disponibili sui territori, sulla qualità dell’ambiente e della vita delle persone. Un progetto che spacca ulteriormente il Paese e che quindi fa male a tutte le Regioni, non solo quelle del sud, e che non muove nessun passo in avanti per una maggiore efficienza del nostro regionalismo e non difende l’unità nazionale (altro che patrioti!). Benissimo il risultato dell’Regione Emilia Romagna, che arriva immediatamente dopo quello in Campania, e benissimo tutte le altre Regioni che si stanno mobilitando in questa direzione. E adesso in campo per una grande estate militante: raccogliamo le firme città per città, banchetto per banchetto, facciamoci sentire contro questo progetto scellerato e dannoso, assieme all’ampia coalizione di partiti e associazioni con cui condividiamo questo obiettivo”.
Così in una nota Annalisa Corrado, europarlamentare e componente della segreteria del Pd.
Roma, 10 luglio 2024
“Questa mattina, l’assemblea Regionale dell’Emilia Romagna, dopo un lavoro ad oltranza andato avanti tutta la notte, ha votato la delibera per la richiesta di referendum abrogativo sulla Legge Calderoli: il ddl Spacca Italia in materia di autonomia differenziata. Una legge che aumenta i divari territoriali, non investendo un euro sui “livelli essenziali di prestazione”, che sono quelli che già oggi fanno la differenza sui servizi primari disponibili sui territori, sulla qualità dell’ambiente e della vita delle persone. Un progetto che spacca ulteriormente il Paese e che quindi fa male a tutte le Regioni, non solo quelle del sud, e che non muove nessun passo in avanti per una maggiore efficienza del nostro regionalismo e non difende l’unità nazionale (altro che patrioti!). Benissimo il risultato dell’Regione Emilia Romagna, che arriva immediatamente dopo quello in Campania, e benissimo tutte le altre Regioni che si stanno mobilitando in questa direzione. E adesso in campo per una grande estate militante: raccogliamo le firme città per città, banchetto per banchetto, facciamoci sentire contro questo progetto scellerato e dannoso, assieme all’ampia coalizione di partiti e associazioni con cui condividiamo questo obiettivo”.
Così in una nota Annalisa Corrado, europarlamentare e componente della segreteria del Pd.
Roma, 10 luglio 2024