spot_img
spot_img
HomeNotizieAutonomia, Bonaccini: “Sbagliati merito...

Autonomia, Bonaccini: “Sbagliati merito e metodo, no alla scuola spezzettata”

Sintesi dell’intervista su Il Sole 24 Ore

“L’autonomia riguarda in primo luogo le Regioni, ma il ministro Calderoli non ha voluto condividerne il testo in Conferenza delle Regioni. Una scelta che va contro ogni principio di collaborazione istituzionale. Trovo poi paradossale che questo accada nel momento stesso in cui il governo tenta di centralizzare altre prerogative regionali”, inizia così Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna e presidente del PD, la sua intervista al Sole, e aggiunge: “Mi riferisco alla gestione dei fondi strutturali europei, al Fondo di sviluppo e coesione, alle norme sul dimensionamento scolastico, che azzerano le prerogative delle Regioni: su questo andremo in Corte costituzionale”.

“Non c’è alcuna garanzia di esigibilità dei diritti e dei servizi da parte dei cittadini, a partire dalle risorse: il rischio è quello di alimentare uno scontro tra territori a vantaggio di quelli più forti”.

Bonaccini chiude: “Io sono da sempre favorevole a maggior autonomia per Regioni ed Enti locali. Ma ad un’autonomia giusta, che avvicini le decisioni ai cittadini e alle imprese, che semplifichi la Pa e riduca i tempi degli investimenti e degli iter autorizza tori”.

Intervista integrale su Il Sole 24 Ore

 

Ultimi articoli

Correlati

Medio Oriente, Provenzano: la Ue non sprechi l’occasione, l’Italia appoggi la proposta Borrell

L’Italia appoggi la proposta dell’Alto rappresentante di sanzionare i ministri israeliani che invocano crimini di guerra e l’annientamento della popolazione palestinese di Gaza

Il governo Meloni contro le famiglie cancella l’assegno unico?

Meloni e Giorgetti smentiscano quella che appare la solita strategia: tagliare diritti e fare cassa sulla pelle di famiglie e cittadini

Sentenza preoccupante del Consiglio di Stato sul diritto allo studio degli alunni con disabilità

Furfaro e Manzi: "Presentata un'interrogazione urgente ai ministri Valditara e Locatelli perché siano garantiti ditritti non condizionabili da criteri economici"

Gualtieri: “La mancata legge sulla cittadinanza è una ferita aperta. Ripartiamo dal testo di due anni fa”

Intervistato da La Stampa, il sindaco di Roma: "L'apertura di Tajani non è una novità, Lega e FdI ideologicamente chiusi al dialogo"

Sul lavoro l’Inps certifica una situazione impietosa, Meloni racconta un Paese che non esiste

Scotto: "Siamo stanchi delle favolette del Governo, serve una svolta: si rinnovino i contratti e si introduca finalmente il salario minimo"