“In questi anni รจ cresciuto un rapporto incestuoso fra politica, sindacato e anche il mondo delle imprese. Si sono create sacche di privilegio e rendite inaccettabili. Tutto questo va smontato”. Lo afferma il presidente del Pd Matteo Orfini nell’intervista al Corriere della Sera, parlando dell’azienda capitolina del trasporto pubblico, che definisce “la cassaforte di un partito trasversale, da destra a sinistra”.
“A Roma – dice Orfini – c’รจ un sindacato forte, serio e autorevole. Ma anche loro dovrebbero riflettere su quello che รจ successo”. “In una tale situazione – aggiunge – bisogna che i corpi intermedi si rigenerino. E i primi a muoversi dovrebbero essere proprio i sindacati. Il modo con cui ha funzionato finora questo sistema deve finire. Non possiamo sempre aspettare che intervenga la magistratura”.
Quanto al Pd romano, Orfini afferma che “non c’era piรน un partito. Dopo la sconfitta di Rutelli, nel 2008, si era chiuso un ciclo. Dopo si รจ affermata purtroppo l’idea di un partito organizzato per correnti su logiche di potere per cui le cordate hanno ritenuto necessario imbarcare chiunque, se non addirittura cedere alle lusinghe di interessi non sempre legali. Un partito cosรฌ ha bisogno di preferenze, quindi di soldi”.
Ora, parlando delle liste alle amministrative di domenica, dice “non sono preoccupato. Quindici mesi di commissariamento saranno pure serviti a qualcosa”.