“Renato Soru ha inventato Tiscali e creato migliaia di posti di lavoro. Se ha commesso errori, come tutti, ha pagato personalmente per le proprie scelte. Ma oggi che รจ stato assolto sarebbe bello se chi lo ha accusato in modo squallido in questi anni trovasse il tempo per chiedergli pubblicamente scusa. Ci sono deputati – che non hanno mai lavorato un giorno in vita loro – che si sono permessi di dire falsitร inaccettabili su Soru. Oggi che รจ arrivata la sentenza, una sentenza di assoluzione, sarebbe bello sentire la loro voce e una parola semplice di cinque lettere: scusa. Le sentenze le scrivono i giudici, non il Blog”.
Questo il commento di Matteo Renzi su Facebook dopo l’assoluzione dall’accusa di evasione fiscale di Renato Soru, fondatore di Tiscali, europarlamentare Pd ed ex-presidente della Regione Sardegna.
Renato #Soru assolto xche’ il fatto non sussiste. E @luigidimaio colleziona figuracce da antologia #chiediscusa https://t.co/gEEpoA9dvo
โ Alessia Morani (@AlessiaMorani) May 8, 2017
.@luigidimaio volevo dirti che #Soru รจ stato assolto. Visto che l’avevi condannato immagino tu stia preparando comunicato #chiediscusa
โ Stefano Esposito (@stefanoesposito) May 8, 2017
“L’assoluzione di Renato Soru dal reato di evasione fiscale รจ davvero una bella notizia. E lo sono anche le motivazioni che sono state sempre rappresentate e finalmente riconosciute nell’assenza di dolo. Voglio esprimere le mie felicitazioni per la conclusione di una vicenda che lo aveva colpito sia sul piano personale che politico.
Prima di tutto sul piano personale perchรฉ con questa sentenza puรฒ riprendere una condizione di serenitร per se e i propri familiari. Sul piano politico รจ poi una bella notizia anche per il Partito Democratico per quello che lui rappresenta come dirigente e membro autorevole della nostra comunitร politica. Non รจ semplice credere con fermezza nel corso della giustizia quando strumentalmente la macchina del fango emette giร la condanna definitiva. Davvero felicitazioni sincere”. Lo afferma il senatore del Partito democratico Silvio Lai.