In merito alle polemiche legate al tacito rinnovo delle assicurazioni, è falso che il ddl Concorrenza lo elimini. Una bufala enorme, smentita dai fatti.
Il divieto di tacito rinnovo per le assicurazioni obbligatorie non solo viene mantenuto, ma nel caso delle polizze RC auto obbligatorie viene esteso anche ai rischi accessori (kasko, furto, incendio, eventi naturali, cristalli ecc).
L’abolizione del divieto, inserito dal Senato, di tacito rinnovo riguarda invece le assicurazioni non obbligatorie. Mantenere tale divieto, infatti, avrebbe danneggiato i consumatori poiché questo tipo di assicurazioni sono costruite sulle specifiche esigenze dell’assicurato che intende, volontariamente, tutelare beni di particolare interesse come gli immobili, le attività, la salute, ecc.; con il divieto si sarebbe imposta la rinegoziazione annuale delle previsioni dei contratti e la sostanziale impossibilità di rinnovo alle medesime condizioni dell’anno precedente, a causa dell’eventuale peggioramento del profilo di rischio (es. una malattia nelle polizze sanitarie).
Per saperne di più:
– NUOVE NORME A VANTAGGIO DI CRESCITA, EQUITÀ E TRASPARENZA (a cura dei Deputati PD)