Tutti gli interventi video dell’Assemblea nazionale – Expo Milano
Intervento Andrea Baldini, Segretario GD:”Il PD deve svolgere anche un ruolo in Europa, non solo nazionale. Il socialismo europeo o lo cambiamo e lo rendiamo in grado di stare al passo delle sfide imminenti o diventa inadeguato. La xenia era la parola sacra nella Grecia antica, che definiva l’ospitalità. Oggi paradossalmente la situazione in Grecia si è ribaltata. E noi abbiamo chiesto al partito socialista europeo di prendere posizioni più forti sia sull’immigrazione, che sulla vicenda greca. O si fanno gli Stati Uniti di Europa e si portano avanti i valori fondanti dell’UE o siamo destinati ad andare tutti su un binario morto”.
Intervento di Elena Baldi, PD Pistoia. “Il nostro Partito ha fatto tra le altre una riforma importante, quella della giustizia civile. Al momento siamo il fanalino di coda sulla separazione tra la magistratura inquirente e quella giudicante e questo deve essere un altro obiettivo delle nostre riforme. Oggi siamo arrivati ad un processo accusatorio che prevede tre funzioni: PM, avvocato difensore ed organo giudicante super partes”.
Intervento di Micaela Campana, Responsabile Welfare PD:”Facciamo tutti parte della stessa comunità, ma se continuiamo a parlare di immigrazione dentro il nostro cortile, le cose non cambieranno. Nel nostro Paese, a fronte di tre governatori che non sanno fare accoglienza ce ne sono altri che la fanno benissimo l’accoglienza. La sfida che dobbiamo raccogliere è epocale e come tutte le sfide si gioca sul piano delle idee, della cultura, del futuro”.
Intervento di Valentina Paris, Responsabile Enti Locali PD. “Nonostante il dibattito profondo che abbiamo svolto i Tg parleranno solo dell’abbassamento delle tasse. Quindi sarebbe utile commentare un punto della relazione del segretario: ‘restiamo umani’. Quando c’è una tragedia spesso lo viviamo in maniera un po’ catartica ma poi ce ne dimentichiamo, come ad esempio la tragedia di catastrofe di Mattmark del 30 agosto 1965, quando una valanga investì il cantiere per la costruzione della diga di Mattmark, in Svizzera. Se noi chiedessimo agli italiani se è giusto spendere fondi per salvare una barca in mezzo al mare, ci renderemmo conto quanto questo Paese debba affrontare il tema dell’accoglienza sia dal punto di vista amministrativo che nazionale”.
Intervento di Rossana Indiveri, PD Puglia:”Analizzando il nostro partito ci sono due PD: il PD nazionale che ha un più efficace approccio alle cose e poi ci sono tanti PD locali e periferici che parlano due lingue diverse. In alcune realtà locali si assiste ancora all’affermazione al consolidamento di piccoli potentati, di visi stantii. Ci sono circoli del PD pressoché morti che ritrovano guizzi di coscienza solo per le elezioni, mentre la politica è quello che sta in mezzo tra una elezione e l’altra”.
Intervento di Barbara Pollastrini, Assemblea PD.“Neanche il più grande dei leader deve pensare di bastare a se stesso. Io vengo definita parte della minoranza o della guferia ma mi sento donna di sinistra. Come tale quello che indica per Milano e per l’Italia come modello da seguire è quello di creare un largo centro centrosinistra civico ed etico e non un modello Germania di governo di larghe intese con una sinistra addormentata. Per questo bisogna tenere il dialogo con chi è uscito dal partito e con la sinistra. Chiedo che il Pd – ha concluso – tenga abbassati i ponti levatoi”.
Intervento di Stefano Boeri, PD Milano:”Le primarie sono un argomento che non mi appassiona”, diceBoeriche ricorda come “non sia necessario essere nelle istituzioni per impegnarsi in politica. Il mio impegno c’è sempre, sia in politica formale che informale. Non ho mai smesso di pensare a Milano”, assicura l’ex assessore.
Intervento di Rebecca Ghio, PD Piemonte:”E’ stato l’anno della ‘Buona Scuola’ ed è stata annunciata la ‘Buona Università. Mettere al centro della discussione il sapere è un grande rinnovamento su cui potremmo cambiare il futuro del nostro Paese. Ma dobbiamo andare oltre la discussione sui contratti degli insegnanti. Riformiamo i cicli scolastici, per dirne una su tutte, in quanto la scuola è la fotografia di quello che era 100 anni fa”.
Intervento di Cécile Kyenge, Europarlamentare PD:”Sul tema dell’immigrazione la proposta del centrodestra è la fabbrica della paura. E questo sarà l’investimento politico totalizzante per il centrodestra da qui alle prossime elezioni, con il leghismo che ha acquisito forza dopo il calo di consensi di Forza Italia”.E ancora: “Serve un cambio di passo urgente e non pensare alla delega all’Europa. Se l’accoglienza non è fatta bene, non è colpa dei migranti. Servono quartieri vivibili e un patto con le comunità locali: i sindaci non siano lasciati soli”.Kyengeha concluso: “La risposta non è creare una guerra fra poveri. Dobbiamo mettere mano alla Bossi-Fini. Mentre invochiamo l’impegno dell’Europa, non facciamoci mettere fuorigioco”.
Intervento di Marco Sarracino, GD Napoli:”L’Europa ha vissuto la più grande crisi di sempre e la vicenda greca ha fatto emergere la subalternità politica e culturale del Partito Socialista Europeo a trazione teutonica, nei confronti delle politiche di Angela Merkel. Solo costruendo un asse delle sinistre di stampo mediterraneo che noi potremmo cambiare l’impostazione nordica e germanica dell’Europa di oggi”.
Intervento di Gennaro Migliore, Deputato PD:”Credo che a Milano ci sia un’esperienza importante con la giunta Pisapia, frutto di primarie straordinarie che ci furono a suo tempo. Credo che Milano avrà la forza di decidere e la maturità di decidere per il meglio. Innanzitutto per continuare questa esperienza”. Su FI:”E’ evidente che non c’è nessuna aggregazione che possa contemplare Denis Verdini: Verdini non appartiene ne’ oggi ne’ domani ad alcun programma che riguarda il PD, anche se sono possibili convergenze su singoli punti in Parlamento. Questo – ha ricordato – è capitato soprattutto sulle riforme istituzionali”.
Intervento di Ivan Scalfarotto, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio:”Interrompo il mio digiuno perché ho fiducia in Renzi e nel PD”. Scalfarottoaveva annunciato sui social network e poi ribadito durante il suo intervento, la fine dello sciopero della fame iniziato lo scorso 29 giugno per chiedere una legge sui diritti civili. “Interrompo per fiducia ma sono pronto a riprendere se dovessero esserci ostacoli nell’approvazione della legge”.
Intervento di Francesco Verducci, Senatore PD:”La parola cambiamento per noi è stata per anni importante. Oggi sappiamo che per vincere la sfida del cambiamento serve uno slancio e significa anche stare dalla parte di coloro che più di altri stanno pagando la crisi. Riusciremo in questo intento solo sconfiggendo le politiche neoliberiste e rigoriste cheche in Europastanno minando il progetto di integrazione”.
Intervento di Pierfrancesco Maran, Assessore alla Mobilità del Comune di Milano:
Intervento di Alfredo D’Attorre, Deputato PD:”Il tema di una grande riduzione fiscale va affrontato in questa legislatura. Fa bene Renzi a dire che non dobbiamo essere il partito delle tasse. Ma ci sarà una sede in cui possiamo non solo apprendere ma discutere se la priorità è davvero togliere la tassa sulla prima casa a tutti, anche a chi ha l’attico, come aveva annunciato Berlusconi. Penso che sia giusto staccare il PD dall’immagine di partito delle tasse e dobbiamo affrontare il tema della riduzione fiscale, ma ci sarà un luogo in cui possiamo confrontarci e non solamente apprendere? Mi preoccupa l’idea di una sinistra che perde i suoi punti fondanti, come il lavoro, la scuola e la democrazia”.
Intervento di Emanuele Fiano, Responsabile Riforme Istituzionali e Sicurezza PD,nel suo intervento all’Assemblea nazionale ha rivendicato l’impegno del partito e del Governo per la sicurezza, citando fra l’altro l’assunzione straordinaria di 600 agenti in vista di Expo. E al premier Matteo Renzi ha rivolto un appello: “Sarebbe buona cosa che parte di questo contingente restasse a Milano anche dopo Expo”.
Intervento di Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole:“Unità e pluralità possono stare insieme. Quella del segretario èstata una relazione molto forte, di prospettiva, con importanti impegni dal punto di vista economico e sociale.La sfida di governo è la sfida di tutti noi. E’ la costruzione di un partito comunità, per questo l’agenda sociale del PDva irrobustita. La legge di stabilità sarà un punto cruciale in questo senso. Un altro elemento essenziale per il PD è la ricostruzione del rapporto di fiducia tra cittadini e Stato, per dare un segnale forte di speranza all’Italia onestà.La diminuzione delle tessere però – ha concluso – è un tema su cui concentrare l’attenzione insieme all’occupazione e al lavoro”.
Intervento di Pierfrancesco Majorino, Assessore Politiche Sociali del Comune Milano: “Ci vuole spirito unitario per affrontare diversi nodi sul tappeto. Sulla capacità di spinta del governo dobbiamo dirci che il clima di speranza oggi è diverso rispetto ad un anno fa.Ma il vero problema sono i 4 milioni di poveri e gli 8,5 di persone in marginalità: non c’è un piano nazionale di contrasto alla povertà ma c’è smarrimento nella scuola: su questo tema diamo l’impressione di chiuderci a riccio.Oltre a dire ‘restiamo umani’ facciamo un nuovo piano di accoglienza nazionale dei profughi, la gestione di Alfano è sconclusionata”, ha aggiunto.
Intervento di Matteo Orfini, Presidente PD:”Abbiamo un grandissimo bisogno di un PD diverso da quello che è oggi, che è stato fin qui. Dobbiamo cambiare il Partito Democratico. Bisogna restituire al Paese un partito che non si chiude nelle discussioni. IlPartito Democratico non è un partito della nazione, siamo il più grande partito della sinistra europea e non cambieremo mai”. Orfini ha chiarito:”Con Verdini ci siamo stati per cercare un accordo più ampio, per fare le riforme insieme agli altri. Davvero qualcuno pensa che Verdini puo diventare un dirigente del Pd?”.
Intervento diDaniele Viotti,parlamentare PD: “Deve uscire forte e chiaro da questa Assemblea che il problema dell’Italia non sono i profughi ma i fascisti della Lega e di Forza nuova che con metodi fascisti sobillano i cittadini. Inoltre l’Italia non deve avere paura di contrapposi ai paesi in Europa che cercano solo rigore”.
Intervento di Roberto Speranza, deputato PD: “Così come non vogliamo gufi non vogliamo neanche struzzi. Caro Matteo, bisogna fidarsi del proprio partito. IlPD ha una responsabilità enorme sulle spalle, perchè fuori dal partito ci sono solo vecchi e nuovi populismo, quelli di Salvini, Grillo e Berlusconi. Hai ricordato quei giorni bellissimi, quando abbiamo eletto Mattarella. Penso che abbiamo ancora bisogno di ritrovare quello spirito in una discussione vera”.
Intervento diMatteo Ricci, vicepresidente del PD: “L’accelerazione oggi c’è stata non solo sulle riforme, ma anche sui valori, perché la nostra identità, essere di sinistra, noi lo esprimiamo con questa accelerazione valoriale di cui ha bisogno il PD ed il Paese”.
Intervento diAlessandro Alfieri, segretario PD Lombardia: “Milano? Si deve vincere. Le primarie non sono uno strumento ne’ una scorciatoia per l’incapacità della politica di disegnare percorsi futuri”. Alfieri ha invitato a mettere al “bando i personalismi: la partita è troppo importante, non ci possono essere decisioni calate dall’alto, ne’ si può pensare che possiamo fare da soli a questo livello. Stiamo cercando di fare un percorso insieme. Si parte dai programmi, discutiamo dei progetti, e poi insieme troveremo un modo per affrontare al meglio una sfida che va vinta”.
Intervento diGianni Cuperlo, parlamentare PD: “Il nodo che deve sciogliere il PD, definito “ancora la mia casa”, “non e’ il cronoprogramma delle riforme, è su quale arte e cultura di governo vogliamo puntare. Il partito deve dire se in futuro sceglie, come accaduto a Milano, un centrosinistra largo e radicato. Chiedo chiarezza fra di noi. Non credo che le minoranze abbiano fatto tutto bene e lo stesso vale per il Governo. C’è da cambiare l’Italia e Renzi oggi ha preso impegni importanti. C’e’ da ricostruire l’idea di partito”.
Intervento diFrancesca Puglisi, responsabile Scuola, Università e Ricerca PD: “La sinistra è cambiamento, non conservazione. E il cambiamento ha bisogno della scuola”.