“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione in sede deliberante, al Senato, del provvedimento sull’autismo. Le famiglie non saranno più sole e potremo intervenire meglio e in maniera articolata nel sostegno alle persone affette da disturbo dello spettro autistico. E’ stato un lavoro collegiale, di tutto il Parlamento, in tempi non comuni, e anche il Governo, che ringrazio, ha dato il suo importante contributo”. Lo afferma in una nota, la senatrice del Pd Emilia De Biasi, Presidente della commissione Sanità del Senato.
“Si tratta di una legge quadro e quindi avremo modo di sostenere, con le risorse umane e finanziarie disponibili a legislazione vigente, nei livelli essenziali di assistenza, le politiche attive in questo campo.
Per me è stato un grandissimo orgoglio, presiedere una commissione, che è stata così determinante e convinta di questo provvedimento, anche al di là degli schieramenti politici. E’ un messaggio importante per riavvicinare le istituzioni ai cittadini”.
Per la prima volta una legge nazionale su #autismo. Contento per questo primo passo. Andiamo avanti #fia #fondazioneitalianaautismo #liub
— Davide Faraone (@davidefaraone) August 5, 2015
Per la senatrice Venera Padua del Gruppo PD e il senatore Lucio Romano, esponente di Democrazia Solidale, del Gruppo Per le Autonomie (SVP, UV, PATT, UPT) – PSI -MAIE l’approvazione della legge è un segno di civiltà assistenziale
“Esprimiamo grande soddisfazione per un risultato importante, visto che i pazienti e le loro famiglie erano in attesa di questa norma da molti anni. La legge prevede, nel rispetto del riparto di competenze tra Stato e Regioni in materia sanitaria, interventi volti a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita, l’inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico, l’aggiornamento delle linee guida, l’inserimento nei Lea della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato, l’incentivazione della ricerca, le buone pratiche educative. Grazie a questa legge il SSN offrirà alle persone con autismo interventi organici riconosciuti scientificamente”, sottolineano ancora i senatori Romano e Padua.
“Abbiamo raggiunto un grande risultato, grazie all’ascolto delle famiglie interessate, della comunità scientifica e delle associazioni che si occupano, nella quotidianità, della cura di persone che soffrono di questi disturbi. Per loro è essenziale che ora avvenga l’aggiornamento dei Lea, connesso a quelle delle linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nei disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS). Senza tralasciare che le Regioni dovranno sviluppare, tra gli altri, progetti dedicati alla formazione e al sostegno delle famiglie che hanno in carico persone con disturbi dello spettro autistico e percorsi finalizzati all’inserimento lavorativo degli adulti. Ringraziamo il Presidente del Senato, il Governo, i colleghi delle Commissioni Ingiene e sanità, Affari Costituzionali e del Bilancio che hanno permesso l’approvazione in tempi rapidi del provvedimento. In sintesi – concludono Padua e Romano – il legislatore ha fatto la sua parte, ora l’impegno è di concretizzarlo e monitorarlo nella sua realizzazione territoriale”.