“Vorrei dire, evitando ogni polemica al senatore Salvini, che il Pd non chiede di cancellare il Codice degli Appalti, cosa peraltro impossibile essendo in larga parte il recepimento di direttive europee“.
Così in una nota il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e vice segretario del Pd, Andrea Orlando, in risposta a leader della Lega, Matteo Salvini, sul Codice degli Appalti.
“Il Pd, come ha fatto in questi mesi, lavora per semplificare le procedure, per ridurre il numero delle stazioni appaltanti, per superare la burocrazia difensiva.
Il Pd è però contro la logica del massimo ribasso e del subappalto indiscriminato, ed è per procedure di selezione delle imprese contraenti efficienti e rapide, ma di massima garanzia e trasparenza, a tutela di una effettiva libera concorrenza. Non è sacrificando i diritti dei lavoratori, riducendo la concorrenza e esponendosi al rischio di infiltrazioni che si fa ripartire il Paese”.