“La produzione industriale aumenta non solo su base annua dell’1,8%, ma anche a livello trimestrale con un forte incremento del +1,2%. E’ la dimostrazione che รจ in atto una progressione continua delle dinamiche di crescita della nostra economia, resa possibile anche dalla riforme messe in campo dal Governo.
E’ importante notare come ciรฒ avvenga pur in presenzadi una situazione internazionale di estrema criticitร . Per tale motivo รจ necessario proseguire sulla strada del sostegno agli investimenti per le imprese, come facciamo con la nuova legge di bilancio che รจ volta a sostenere la dinamica positiva in atto”, cosรฌ Filippo Taddei, responsabile economico PD commenta i dati Istat diffusi oggi.
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“L’incremento della produzione industriale su base annua, +1,8%, รจ doppiamente positivo. Il Paese risponde agli stimoli delle riforme con energia e capacitร di crescita e soprattutto lo fa in un contesto internazionale quanto mai difficile e penalizzante. Con la nuova legge di bilancio rafforziamo ulteriormente le possibilitร di crescita solida e concreta del nostro Paese”, cosรฌ Alessia Rotta della segreteria PD commenta
Si legge nel Rapporto Istat sulla produzione industriale che “la tendenza all’espansione della produzione รจ confermata anche su base annua: corretto per gli effetti di calendario, a settembre 2016 l’indice รจ aumentato in termini tendenziali dell’1,8%.
Rapporto #Svimez cresce il Pil al #SUD anche grazie ad annata agraria favorevole + 7,3%. L’agricoltura ancora una volta guida la crescita.
โ sabrina capozzolo (@SabriCapozzolo) November 10, 2016
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“Un Mezzogiorno dinamico, che cresce, che offre nuove opportunitร di lavoro, che volta pagina dopo lunghi anni bui e che si incammina ad essere il punto di riferimento nello sviluppo economico e sociale del Paese. E’ questo il cuore del Rapporto Svimez presentato oggi e che ci consegna i frutti positivi di un Sud che รจ protagonista dell’agenda del governo Renzi, dichiaraStefania Covello, responsabile Sud del PD.
“Quella crescita dell’1% di Pil nel 2015% non รจ solo un dato importante che interrompe sette anni di contrazioni, ma segnala anche una crescita superiore dello 0,3% rispetto alla media nazionale. Una riduzione del gap con Centro e Nord che prosegue poi negli anni e che le stime indicano sarร ancora piรน forte nel prossimo”.
“Aumenta – prosegue – l’occupazione stabile, soprattutto attraverso contratti a tempo indeterminato, con settori come agricoltura e servizi che trainano l’economia. Molto bene anche l’occupazione giovanile, una cifra su tutte: +3,9% nel 2016, rispetto a una media nazionale del +2,8%. Sono numeri che riconoscono il merito al Governo di aver restituito dignitร politica e centralitร alla “questione meridionale“.
Certo rimangono sul tavolo problemi complessi come la povertร e la necessitร di una politica industriale. Nel corso degli ultimi 15 mesi abbiamo perรฒ posto le basi con il masterplan ad una nuova visione del Mezzogiorno e con la legge di stabilitร 2017 intendiamo proseguire nel percorso avviato, cogliendo anche opportunitร come Matera 2019 capitale europea della cultura, il Grande Progetto Pompei, o le Zone Economiche Speciali. Non ci sono miracoli ma c’รจ il merito di un lavoro costante, frutto di un confronto continuo con le amministrazioni regionali gli enti locali e i corpi sociali”.
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“Anche oggi arrivano dati che dimostrano la ripresa del sistema economico italiano”, commenta Silvia Fregolent, vice presidente dei deputati PD La produzione industriale, secondo le rilevazioni dell’Istat, รจ cresciuta dell’1,8 per cento rispetto al 2015 e il prodotto interno lordo delle regioni del Sud torna a crescere e supera quello del resto del Paese. Dunque, l’Italia riparte grazie agli italiani che ci credono e alle riforme varate dal governo per consolidare la ripresa.
In particolare Fregolent analizza i dati dello Svimez che “dimostrano che l’azione riformatrice del governo, grazie anche ai patti con gli enti locali, รจ arrivata fino a quelle aree in cui la crisi si รจ fatta sentire piรน forte. Con la prossima legge di Bilancio vogliamo proseguire su questa strada per arrivare a risultati ancora migliori”.
Il capogruppo PD in commissione Industria Salvatore Tomaselli commenta il rapporto Svimez sulla crescita al Sud:”I segnali positivi che giungono oggi dai dati Istat sulla produzione industriale, +1,8% annuo, e dello Svimez sulla crescita del Pil che torna a salire al Sud dopo 7 anni dell’1%, indicano che tornano a crescere occupazione e produzione in particolare in quella parte del Paese che sembra recepire positivamente gli interventi e le riforme avviate dal governo”.
“Un Sud con buone performance e che torna a crescere recuperando parzialmente la caduta dell’anno precedente- sostiene Tomaselli- ci indica che bisogna continuare sulle strada intrapresa in termini di modernizzazione delle infrastrutture e delle imprese, coinvolgendo le forze piรน nuove e capaci del territorio con un occhio attento all’occupazione professionale delle nuove generazioni piรน preparate a percepire le novitร strategiche in termini di digitalizzazione delle imprese e delle attivitร produttive”, conclude il senatore PD.
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Rapporto Svimezsull’economia del Mezzogiorno: “Cresce l’occupazione giovanile meridionale nel 2016: +3,9%, rispetto a una media nazionale del +2,8% e un aumento al Centro-Nord pari a +2,4%. Nel 2015 gli occupati siano aumentati dell’1,6%, pari a 94.000 unitร , mentre in quelle del Centro-Nord sono cresciuti dello 0,6%, 91.000 unitร . I risultati, nel complesso positivi, del mercato del lavoro meridionale, che si riflettono in un aumento dell’occupazione e un calo della disoccupazione, non debbono perรฒ far perdere di vista le criticitร , in quanto i livelli occupazionali al Sud sono ancora troppo distanti da quelli precedenti alla crisi. L’unica regione del Sud vicina ai valori del 2008 รจ la Basilicata”.