“Dovremo ragionare tutti insieme, perché ad esempio a Genova e Sesto San Giovanni erano in campo coalizioni di centrosinistra anche larghe, ma non è bastato”.
All’indomani della sconfitta alle elezioni comunali, il vicesegretario del Partito Democratico Maurizio Martina fa una prima analisi del risultato in un’intervista a Radio Popolare.
“Questo risultato pone un problema al PD ma anche a tutto il centrosinistra: l’insufficienza di questa proposta dobbiamo averla ben chiara come dato di analisi per tutti. Se stiamo solo alle formule – ha detto il Ministro dell’Agricoltura – non facciamo il bene ne’ del centrosinistra ne’ di questo o quel partito.
Il punto qui sono i contenuti, le scelte fondamentali da proporre agli italiani. Nessuna formula sostituisce la forza delle idee, delle convinzioni che tu hai quando fai un lavoro insieme. Talvolta funziona, talvolta non funziona: noi siamo in un passaggio in cui occorre riflettere su come si sta insieme, quale lavoro si fa”.
“Obiettivamente – ha proseguito Martina – penso ci sia stato e ci sia un tentativo di logoramento del PD che deve finire. E dall’altra parte credo sia giusto che il PD rifletta e riorganizzi le proprie forze anche mettendo in discussione alcune scelte fatte”.
“I risultati di questa tornata di voto amministrativo andranno letti con grande attenzione. Vanno riconosciute alcune gravi sconfitte che fanno male a partire da Genova e L’Aquila. Altrove invece come a Lecce, Taranto e Padova conseguiamo vittorie importanti e per nulla scontate. Da questo voto emerge chiaramente che la destra a trazione leghista è il nostro vero avversario mentre i Cinque Stelle alla prova del consenso locale falliscono, non sono competitivi nei territori con persone e progetti adeguati”.
Il PD ha i contenuti e le energie per rilanciare il suo progetto, e penso in particolare ai temi sociali che per me sono il cuore di ogni confronto politico,in particolare del confronto tra noi e la Destra e tra noi e il M5S.
Conclude il vicesegretario: “Rivendico tanti contenuti di centrosinistra che abbiamo portato a compimento e su cui stiamo lavorando. La Destra quando va al Governo fa cose devestanti, e credo che la differenza si veda. Lo dico anche alla nostra Sinistra: continuare con questa semplificazione fa male innanzitutto al destino del centrosinistra. Se vogliamo ragionare insieme proviamo a identificare i punti di convergenza forti, giudicare alcune scelte in questo modo secondo me è sbagliato”.