“Dovremmo avere il pragmatismo, l’umiltà e la determinazione di pensare a come investire queste risorse. Parliamo da due settimane del green pass. Tema importante, ma l’assillo di una vera classe dirigente sarebbe quello di interpretare questa missione nazionale, rialzare il Paese e non perdere tempo in dibattiti sterili che lasciano il tempo che trovano. Avere un’agenda che parla dell’Italia reale è più importante che rintuzzare la dichiarazione del deputato x o y”.
Così Il sottosegretario agli Affari europei, Enzo Amendola, intervenendo questa sera alla Festa nazionale dell’Unità a Bologna.
“Nei prossimi mesi prima dell’appuntamento del Quirinale ci sono tante cose da fare”, continua il sottosegretario agli Affari europei, Enzo Amendola rispondendo a una domanda sull’elezione del Presidente della Repubblica.
“Siamo in una fase delicata, – spiega – lo diceva Gentiloni stamattina, e significa dobbiamo lavorare. Adesso ci sono le amministrative, ci sono ottimi candidati sindaci, subito dopo inizia la sessione di bilancio e inizia quel periodo più importante per mettere a terra alcune condizioni del Next Generation”.
Una spiegazione che per Amendola “non è un modo per sfuggire al totonomi”. “Se noi – aggiunge – prendiamo seriamente la missione politica che abbiamo tutti dinanzi come italiani, al di là di destra e sinistra, credo che forse arriveremo a quell’appuntamento un po’ più tranquilli e carichi. Il mio non è buonismo”.