“La commissione europea, dopo la strage di Parigi, con il presidente Juncker ha certificato un passaggio decisivo per gli stati europei impegnati nella lotta al terrorismo degli estremisti islamici. Come sostenevamo da tempo, dal settembre 2014, le spese sostenute dai nostri Paesi per rinforzare la prevenzione e la repressione dell’offensiva terrorista non dovranno essere considerate come spese ordinarie nel computo del patto di stabilità, ma come spese straordinarie. Con il governo Renzi si è tornato ad investire sulla sicurezza del Paese dopo anni di tagli dei governi di destra. In questa legge di Stabilità abbiamo messo risorse e altre ne stiamo aggiungendo con il lavoro parlamentare.
Ora dall’Europa arriva un segnale tangibile della consapevolezza che servono, soprattutto in questo momento, risorse straordinarie per la sicurezza che non possono andare a pesare sugli ordinari parametri di stabilità dei Paesi. Un passo in avanti di grande importanza che conferma l’impostazione seguita dal nostro governo. Noi da sempre vogliamo più risorse per la sicurezza e più sicurezza per i cittadini”. Lo dichiarano Enzo Amendola ed Emanuele Fiano, responsabili rispettivamente Esteri e Sicurezza del Partito democratico.