“Con l’apriscatole dovevano aprire le istituzioni: alcuni si sono accontentati dell’armadietto della palestra. Eppure, il Movimento 5 stelle diceva di voler portare, nelle città come in Parlamento, trasparenza e legalità. Tra quelli che hanno scandito questi slogan nelle piazze ci sarà stato sicuramente l’ex candidato sindaco di Alessandria, Angelo Malerba, oggi capogruppo in Comune”. Lo dichiara in una nota la vicecapogruppo del PD a Montecitorio, Chiara Gribaudo.
“Apprendiamo da fonti stampa che questa mattina l’esponente pentastellato è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato. Chi si è candidato al grido di ‘sono tutti uguali’ si scopre oggi uguale come gli altri.
A questo gioco qualunquista noi non abbiamo mai voluto partecipare, sapendo che le mele marce possono capitare dovunque, certo, ma anche che è importante la coerenza (o meno) che si dimostra in questi casi. Il PD, quando è servito, al suo interno ha usato fermezza. Al netto delle responsabilità dei singoli, che verranno perseguite dalle autorità, aspettiamo di misurare politicamente la loro. Rimane comunque la contraddizione di fondo in casa di un Movimento in cui ogni giorno si apre una nuova crepa di credibilità”.
“Arrestato capogruppo M5S del comune di Alessandria. Beccato a svuotare portafogli clienti in palestra. E attaccava sindaco Rossa per scontrini #ladro”. Lo scrive su Twitter il senatore del PD, Stefano Esposito, riportando la notizia dell’arresto di Angelo Malerba.