“In Europa, ogni giorno, 80 persone contraggono il virus dell’hiv e molti rimangono a lungo ignari di essere sieropositivi. Se, da un lato, in questi anni la medicina ha fatto importanti passi in avanti nel contrasto al virus, dall’altro il tema della prevenzione รจ completamente sparito dal dibattito pubblico. E’ calata l’attenzione sul tema e i piรน giovani non hanno ricevuto alcuna formazione in merito. La data del 1ยฐ dicembre รจ importante perchรจ riporta il tema in prima pagina, ma non basta. Di fronte a dati come questi รจ evidente che bisogna riportare il tema in classe, tornare a fare informazione sui rischi legati a pratiche sessuali a rischio. L’attenzione torni ai livelli della fine degli anni ’80 quando il virus dell’hiv si affacciava in tutta la sua brutalitร al mondo”. Cosรฌ Micaela Campana, responsabile Welfare della segreteria nazionale del Pd in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids.
Su Twitter Debora Serracchiani, vicesegretaria del Pd:
Fare il test HIV รจ importante e gratuito: educazione e prevenzione sono armi piรน efficaci per debellare l’AIDS #PensaPositivo #WorldAIDSDay pic.twitter.com/tEbXz9AE9S
โ Debora Serracchiani (@serracchiani) December 1, 2016
“La paura non serve, la consapevolezza sรฌ”. Cosรฌ Emilia Grazia De Biasi, Presidente della Commissione Sanitร del Senato, commenta i dati “preoccupanti” diffusi in occasione della Giornata mondiale di lotta all’HIV in particolare l’alta percentuale di chi ancora ignora la propria sieropositivitร non avendo “mai fatto un test dell’Hiv”. Secondo la Senatrice Pd “ricerca, informazione, prevenzione e accesso ai test e ai farmaci, sono essenziali per tenere fede all’impegno di eradicare questa malattia per sempre”. Insomma, conclude De Biasi, “rendere coscienti le persone dei fattori di rischio e metterli di fronte alle scelte sulla salute propria e su quella dell’umanitร , รฉ l’impegno che societร , politica, scienza, istituzioni devono perseguire”.
“Oggi, primo dicembre, come ogni anno in tutto il mondo si celebra la giornata mondiale per la lotta allโAids. “Lotta” e “mondiale”. Sono proprio queste le parole su cui credo dobbiamo concentrarciโ. Lo ha dichiarato la senatrice del Pd Monica Cirinnร .
“Lotta. attraverso la ricerca, e attraverso la prevenzione – aggiunge – Unโazione dove le istituzioni e la politica hanno un ruolo fondamentale, con un intervento piรน incisivo del Ministero della Salute per educare tutti alla prevenzione e promuovere in ogni modo lโuso del preservativo, e facilitare lโaccesso alle cure”.
“Mondiale – prosegue – In tutti questi anni, grazie alla ricerca e alle nuove terapie disponibili, la qualitร e lโaspettativa di vita delle persone sieropositive รจ incredibilmente migliorata. Ma questo dato positivo non deve farci mai dimenticare che lโHiv esiste, e anche se ci sono delle terapie in grado di tenerla sotto controllo, non bisogna assolutamente abbassare la guardia”.
“Con troppa facilitร – sottolinea – su piรน fronti sta passando lโidea che lโHiv non sia piรน unโemergenza dalla quale difendersi. E questo รจ tristemente piรน vero tra i giovani. Non devono dimenticatere che lโarma ancora piรน efficace per proteggersi dallโHiv rimane sempre la prevenzione attraverso lโuso del preservativo. Lโetร dei primi rapporti sessuali si รจ abbassata e forse anche questo diminuisce la consapevolezza dei rischi che, anche facendo una cosa cosรฌ bella, si possono correre”. “LโHiv non riguarda una categoria di persone piuttosto che un altra, riguarda tutti, e puรฒ bastare anche un solo rapporto sprotetto per contrarlo. Puรฒ rimanere asintomatico per molto tempo. Conoscere tempestivamente la propria sieropositivitร rende ancora piรน efficaci le terapie oggi a disposizione,
oltre ad impedire che la malattia si diffonda.
Eโ avendo a cuore tutte queste ragioni che oggi ho deciso di aderire alla campagna Loveyourself promossa dallโArcigay di Ferrara, ricordando a tutti lโaltra grande malattia che dobbiamo sempre combattere dentro e fuori di noi: la discriminazione. Le persone sieropositive non devono piรน subire lo stigma sociale del passato. LโHiv รจ una malattia, non una colpa. Ed รจ una malattia che non si contagia con un abbraccio, un bacio, una stretta di mano o con nessuna di tutte le altre azioni della vita quotidiana che dobbiamo continuare ad avere. Perchรจ nessuno si senta mai solo, tagliato fuori, escluso o discriminato dal mondo, per il solo fatto di essere malato”.
“Non smettiamo di lottare – conclude Cirinnร – non smettiamo di proteggerci, non smettiamo di informare e informarci. Ma soprattutto non smettiamo mai, di amarci e di essere umani. Oggi e tutti i domani a venire, da qui fino alla completa sconfitta dellโHiv”.