“Va accolta davvero positivamente la notizia che oggi arriva dal Viminale sull’ampliamento del Sistema di accoglienza e integrazione (Sai) finalizzato a ospitare gli afghani costretti a lasciare il proprio paese nelle scorse settimane.
I 3000 posti in più saranno attivati grazie a uno specifico finanziamento del Fondo per le politiche e i servizi per l’asilo in base a quanto disposto dal decreto-legge 130 che, come è noto, ha modificato nel corso del 2020 il decreto Salvini laddove si eliminava la possibilità di accesso al Sai dei richiedenti protezione internazionale. Ciò permetterà di attivare percorsi di integrazione attraverso la rete dei comuni. Si tratta di un modello virtuoso sperimentato con successo in tante città e paesi italiani che ambisce a passare da una visione emergenziale a una gestione dell’accoglienza “normale” e organizzata.
Abbiamo bisogno di buone politiche per l’immigrazione non di muri: abbiamo bisogno di lavorare a modelli di integrazione efficienti ed efficaci. La legge sui minori stranieri non accompagnati a cui ho avuto l’onore di legare il mio nome ci ha insegnato che è possibile migliorare il sistema e rispettare la dignità e la vita delle persone all’interno di un quadro di regole e norme.
Ringrazio dunque il personale del dipartimento libertà civili e immigrazione per l’impegno profuso”.
Così in una nota Sandra Zampa della Segreteria del Pd.