Si è svolta questa mattina una riunione straordinaria della Segreteria nazionale del PD, allargata ai rappresentanti dei Gruppi parlamentari, per fare il punto sulla situazione in Afghanistan.
All’ordine del giorno, oltre all’analisi dell’impatto geopolitico della questione e alle implicazioni diplomatiche e istituzionali, la mobilitazione nazionale del partito per il sostegno, l’accoglienza e la solidarietà alle popolazioni coinvolte, in particolare alle donne e ai bambini.
Nel corso dell’incontro si è deciso di avviare subito una prima serie di iniziative cui ne seguiranno altre nei prossimi giorni.
In primo luogo, partirà già oggi una campagna di mobilitazione su tutto il territorio nazionale per convogliare l’impegno di iscritti e militanti dem, e delle tante associazioni che gravitano intorno al centrosinistra, in azioni di concreta solidarietà, a partire da una sottoscrizione pubblica per raccogliere le donazioni dei singoli cittadini. Sottoscrizione cui sono chiamati a impegnarsi, per primi e direttamente, i dirigenti, i parlamentari e i consiglieri regionali del PD.
In secondo luogo, si è deciso di coordinare le iniziative delle sindache e dei sindaci e delle amministrazioni locali a guida dem, per meglio gestire, e sostenere materialmente, le operazioni di accoglienza oltre la primissima fase di emergenza.
Inoltre, in tutte le occasioni di socialità e partecipazione organizzate dal PD – dalle Feste dell’Unità alle preAgorà democratiche – saranno allestiti degli stand per illustrare la campagna, tenere alta l’attenzione sulla questione, coinvolgere i cittadini, raccogliere contributi e adesioni.
Infine, la Conferenza delle democratiche sta sostenendo un primo helpdesk per chi vuole mettersi a disposizione e aiutare donne e famiglie in stato di necessità. Attiva per questo da ieri la mail [email protected].