Aborto: Mori (Pd), diritti civili nel mirino, Meloni chiarisca
“Il torbido rimescolamento delle carte che leggiamo sulle cronache relativo alla presunta posizione del Governo italiano contro l’inserimento dell’accesso sicuro e legale all’aborto nel documento finale del G7, rappresenterebbe plasticamente la doppiezza di un metodo. Rassicurazioni pubbliche e manovre private. Tra smentite, conferme e retroscena, ciò che appare chiaro è il mettere continuamente nel mirino i diritti civili, l’autodeterminazione femminile e in questo caso la salute delle donne, attraverso una strisciante ideologia che pervade ogni decisione. Non ci siamo mai fidate delle rassicurazioni del Governo Meloni. Ci fidiamo ancora meno in questo frangente di esposizione internazionale su un tema così importante e dirimente per la libertà e la sicurezza delle donne e delle ragazze nel mondo. Chiediamo che la Presidente Meloni chiarisca e di non lasci che un punto così delicato offuschi il senso del vertice e sollevi così grandi preoccupazioni sia tra i partner europei che tra le donne italiane”. Lo dichiara la Portavoce nazionale delle Donne Democratiche Roberta Mori.
“Il torbido rimescolamento delle carte che leggiamo sulle cronache relativo alla presunta posizione del Governo italiano contro l’inserimento dell’accesso sicuro e legale all’aborto nel documento finale del G7, rappresenterebbe plasticamente la doppiezza di un metodo. Rassicurazioni pubbliche e manovre private. Tra smentite, conferme e retroscena, ciò che appare chiaro è il mettere continuamente nel mirino i diritti civili, l’autodeterminazione femminile e in questo caso la salute delle donne, attraverso una strisciante ideologia che pervade ogni decisione. Non ci siamo mai fidate delle rassicurazioni del Governo Meloni. Ci fidiamo ancora meno in questo frangente di esposizione internazionale su un tema così importante e dirimente per la libertà e la sicurezza delle donne e delle ragazze nel mondo. Chiediamo che la Presidente Meloni chiarisca e di non lasci che un punto così delicato offuschi il senso del vertice e sollevi così grandi preoccupazioni sia tra i partner europei che tra le donne italiane”. Lo dichiara la Portavoce nazionale delle Donne Democratiche Roberta Mori.