Aborto: Mori (PD), inaccettabile ritardo, governo pubblichi subito rapporto ministeriale
“È inaccettabile che, a metà novembre, non sia ancora stato pubblicato il rapporto ministeriale sui dati relativi all’aborto in Italia, un documento essenziale per monitorare l’applicazione della Legge 194 e garantire i diritti delle donne. Questo ritardo rappresenta l’ennesimo esempio di indebolimento della centralità della sanità pubblica, un grave vulnus istituzionale e mina la trasparenza necessaria su un tema così delicato.
Le Donne Democratiche chiedono con forza al Governo e al Ministero della Salute di rispettare gli obblighi previsti dalla legge e di fornire immediatamente un quadro aggiornato e dettagliato sulla situazione. La piena attuazione della Legge 194, infatti, passa anche da una corretta informazione e da un costante impegno per rimuovere gli ostacoli che ancora oggi limitano l’accesso delle donne ai servizi sanitari.
Non permetteremo che il silenzio e l’inerzia istituzionale compromettano i diritti conquistati con tanta fatica. Le donne italiane meritano rispetto, trasparenza e azioni concrete.”
Cosi in una nota Roberta Mori, portavoce della Conferenza nazionale delle Donne Democratiche
Roma, 15 novembre 2024
“È inaccettabile che, a metà novembre, non sia ancora stato pubblicato il rapporto ministeriale sui dati relativi all’aborto in Italia, un documento essenziale per monitorare l’applicazione della Legge 194 e garantire i diritti delle donne. Questo ritardo rappresenta l’ennesimo esempio di indebolimento della centralità della sanità pubblica, un grave vulnus istituzionale e mina la trasparenza necessaria su un tema così delicato.
Le Donne Democratiche chiedono con forza al Governo e al Ministero della Salute di rispettare gli obblighi previsti dalla legge e di fornire immediatamente un quadro aggiornato e dettagliato sulla situazione. La piena attuazione della Legge 194, infatti, passa anche da una corretta informazione e da un costante impegno per rimuovere gli ostacoli che ancora oggi limitano l’accesso delle donne ai servizi sanitari.
Non permetteremo che il silenzio e l’inerzia istituzionale compromettano i diritti conquistati con tanta fatica. Le donne italiane meritano rispetto, trasparenza e azioni concrete.”
Cosi in una nota Roberta Mori, portavoce della Conferenza nazionale delle Donne Democratiche
Roma, 15 novembre 2024