“Il Cdm ha approvato un decreto che abroga le norme sui voucher e sugli appalti, oggetti del referendum del 28 maggio”. Lo dice Paolo Gentiloni, al termine del Cdm. “Lo abbbiamo fatto – aggiunge – nella consapevolezza che l’Italia non aveva bisogno nei prossimi mesi di una campagna elettorale su temi come questi. Questa decisione – spiega il presidente del Consiglio – è coerente con l’orientamento maturato in Parlamento”.
“Liberiamo il tavolo da una discussione ideologica” ma – sottolinea il premier – c’è “la conferma della nostra intenzione di riformare il mercato del lavoro.
Useremo le prossime settimane per rispondere ad una esigenza che certamente l’eliminazione dei voucher non risolve, per una regolazione seria del lavoro saltuario e occasionale”, precisa Gentiloni.