“Sotto le macerie di Gaza ci sono ancora cadaveri e Trump lancia un video che non è solo una macabra provocazione e una totale mancanza di rispetto. È un progetto politico spietato e crudele per una popolazione massacrata e un attentato spregiudicato all’accordo di tregua”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein. “Con violenze che purtroppo stanno continuando in Cisgiordania, dove 40.000 persone sono state costrette a fuggire per mettersi in salvo dalle violenze dei coloni appoggiati dal governo Netanyahu. Gaza appartiene ai palestinesi e i miliardi di dollari di Musk e Trump non potranno mai negarlo. Il governo italiano nelle sedi internazionali ribadisca la necessità di perseguire il progetto di due popoli e due stati. Mi auguro che dopo questa ennesima follia – conclude – le ambiguità su Trump finiscano e che Giorgia Meloni provi un briciolo di vergogna del suo sodalizio politico con chi incita ancora violenza dopo tutto questo sangue”.
“Il video di Trump su Gaza è osceno, aberrante, nega non solo il diritto internazionale e la dignità di un popolo, ma la stessa pietà umana”, scrive su X Giuseppe Provenzano, responsabile Esteri nella segreteria nazionale del Pd. “L’Europa reagisca con fermezza, la Palestina non può essere abbandonata. Meloni non può tacere, deve chiarire da che parte sta l’Italia”.
Il video, elaborato con l’intelligenza artificiale, è stato pubblicato dal presidente statunitense sul suo social Truth, ed è diventato virale su Instagram. In una terntina di secondi, con l’accompagnamento di una canzoncina che magnifica Trump e il suo operato, sfilano le immagini di Gaza com’è ora, e del resort per ricchi che immagina il presidente americano. E via una sfilata di grattacieli, spiagge, discoteche, ragazze che fanno la danza del ventre, banconote che piovono dal cielo, Trump e Netanyhu sui lettini a prendere il sole, Musk che mangia felice hummus e pita, e una gigantesca statua aurea del presidente Usa in guisa di imperatore romano a chiudere il delirante percorso.
“La Trump Gaza” che canta il jingle di accompagnamento di questo spot grottesco è quella del piano che il presidente Usa aveva lanciato qualche settimana fa: espellere i due milioni di palestinesi che abitano la Striscia di Gaza per trasformarla nella “Riviera del Medio Oriente”. Immediatamente bocciato da tutti, a partire dai paesi arabi, che sarebbero stati la destinazione dei palestinesi espulsi, è stato invece apprezzato dal premier israeliano Neanyahu.
Le opposizioni, in Aula in Aula alla Camera, hanno chiesto un’informativa della presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul video di Gaza ricostruita con l’intelligenza artificiale. Vediamo se questa volta la presidente del Consiglio, di cui si magnificava il presunto ruolo di “ponte” con gli USA, continuerà a non farsi vedere, confermandosi piuttosto, ancora, vassalla.