Istat, Misiani (Pd): dati confermano che così l’Italia va a sbattere
“Nel terzo trimestre l’economia italiana si è fermata, come ha certificato oggi l’Istat. È un dato che conferma tutte le nostre preoccupazioni e spazza via la retorica ottimistica del governo. L’Italia fa decisamente peggio della zona Euro, che cresce più di noi sia rispetto al trimestre precedente che sull’anno precedente. In questo contesto sempre più difficile, la manovra finanziaria varata dal governo Meloni è del tutto inadeguata e con tutta probabilità aggraverà la situazione economica del Paese. Sono numerose infatti le scelte della legge di bilancio che produrranno un impatto recessivo: vengono fortemente indeboliti gli incentivi per gli investimenti, tagliando al minimo storico i bonus edilizi ordinari e dimezzando il credito d’imposta per la ZES. Viene drasticamente definanziato il fondo automotive. Aumentano le tasse sulle piccole e medie imprese del web. Rimangono senza risorse aggiuntive strumenti essenziali come il fondo di garanzia PMI, i contratti di sviluppo e gli accordi per l’innovazione. Proveremo in Parlamento a cambiare questa impostazione. Perché così, l’Italia va a sbattere”. Lo dichiara Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria nazionale del Pd.
Roma, 30 ottobre 2024
“Nel terzo trimestre l’economia italiana si è fermata, come ha certificato oggi l’Istat. È un dato che conferma tutte le nostre preoccupazioni e spazza via la retorica ottimistica del governo. L’Italia fa decisamente peggio della zona Euro, che cresce più di noi sia rispetto al trimestre precedente che sull’anno precedente. In questo contesto sempre più difficile, la manovra finanziaria varata dal governo Meloni è del tutto inadeguata e con tutta probabilità aggraverà la situazione economica del Paese. Sono numerose infatti le scelte della legge di bilancio che produrranno un impatto recessivo: vengono fortemente indeboliti gli incentivi per gli investimenti, tagliando al minimo storico i bonus edilizi ordinari e dimezzando il credito d’imposta per la ZES. Viene drasticamente definanziato il fondo automotive. Aumentano le tasse sulle piccole e medie imprese del web. Rimangono senza risorse aggiuntive strumenti essenziali come il fondo di garanzia PMI, i contratti di sviluppo e gli accordi per l’innovazione. Proveremo in Parlamento a cambiare questa impostazione. Perché così, l’Italia va a sbattere”. Lo dichiara Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria nazionale del Pd.
Roma, 30 ottobre 2024