“Condividiamo le ragioni di questo sciopero unitario di lavoratrici e lavoratori delle sigle sindacali, c’è molta preoccupazione per il futuro di un settore strategico come l’automotive. Noi chiediamo impegni chiari e concreti, al governo e alle aziende”. Lo dice la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine della manifestazione nazionale indetta dai sindacati sulla vertenza Stellantis. “Abbiamo svolto l’audizione di Tavares, non siamo soddisfatti di quello che è uscito in quella occasione e nemmeno di quello non è uscito, perché pochi giorni dopo hanno iniziato a parlare di licenziamenti – aggiunge -. Occorre garantire il futuro di questo settore, la continuità occupazionale, riportare delle produzioni in Italia, tornare a investire in ricerca e sviluppo. Servono fondi concreti Che possano accompagnare i lavoratori, anche con formazione specifica, nei grandi cambiamenti che stanno stravolgendo il settore”.
Tavares ed Elkann non girino dall’altra parte
“Lo sciopero unitario dei metalmeccanici negli stabilimenti di Stellantis rappresenta un segnale fortissimo per l’intero paese. Il futuro dell’automotive è il futuro dell’Italia. E Tavares e Elkann non possono girarsi dall’altra parte. Finora non è arrivata nessuna risposta accettabile per i lavoratori. A cui non può essere chiesto più nessun sacrificio”. Lo dichiarano il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto, e il deputato dem, Marco Sarracino, della segreteria nazionale del Pd, partecipando alla manifestazione di Roma. “La multinazionale deve tirare fuori il piano industriale e rilanciare le produzioni in Italia. Noi ci batteremo perché’ Palazzo Chigi faccia la propria parte e convochi azienda e sindacati per un tavolo permanente. Meloni non deve fare finta di niente. Si è patrioti davvero se si difende il lavoro con i fatti e non con le chiacchiere”, concludono.