Agricoltura, Mori (Pd): donne vanno sostenute anche con una legge

“Il protagonismo delle donne italiane nel settore primario sta crescendo in qualità e quantità e va sostenuto con legge al pari dell’imprenditoria agricola giovanile.” Lo afferma la portavoce nazionale delle Democratiche, Roberta Mori, intervenendo al convegno ‘Donne e agricoltura: in cammino verso il futuro’ nell’ambito della Assemblea nazionale di Donne in Campo – CIA presso Casa Cervi a Gattatico (RE).

“Contributi mirati già nella manovra finanziaria in corso di elaborazione per servizi mirati di welfare e un Fondo nazionale di microcredito a disposizione delle donne e ragazze che vogliano avviare o consolidare un’azienda agricola nell’ambito di una legge quadro che renda strutturali gli strumenti di emancipazione di un settore cruciale – ha detto Mori – che ridurrebbero il divario di genere nel lavoro in particolare nelle aree interne, portando valore aggiunto sociale e ambientale, più sicurezza alimentare e difesa del suolo.”

Nel rappresentare la vicinanza della Conferenza nazionale delle Democratiche all’impegno per i diritti femminili in agricoltura dell’associazione di CIA, riunita proprio in occasione della Giornata mondiale Donne rurali, Mori ha sottolineato il legame inscindibile tra cura della terra, lotta alle diseguaglianze, produzione sostenibile e innovazione: “Le oltre 200.000 imprese agricole italiane condotte da donne meritano pieno riconoscimento nel loro sforzo di creare un mondo rurale più moderno e inclusivo, rispettoso delle fragilità del territorio, attrattivo per le giovani generazioni.”