Dopo la seduta fiume di questa notte, la Camera dei Deputati approva, in via definitiva, il ddl sull’Autonomia differenziata, che diventa legge, con 172 sì, 99 no e un astenuto. Il provvedimento, già approvato dal Senato, diventa legge. La capogruppo dem a Montecitorio, Chiara Braga, lo definisce “uno sfregio al lavoro del Parlamento ed alle istituzioni”. La segretaria del Pd, Elly Schlein, promette: continueremo la battaglia contro il premierato e l’autonomia differenziata.
“Ci hanno tenuto tutta la notte in Parlamento pur di approvare l’Autonomia Differenziata e brandire lo scalpo del Sud prima dei ballottaggi. E così Fratelli d’Italia si piega all’antico sogno secessionista della Lega.
Suggerirei che a questo punto cambiassero il nome in Brandelli d’Italia. O Fratelli di mezza Italia, visto che la stanno spaccando in due.
Continueremo a batterci contro l’autonomia differenziata e il premierato insieme alle altre opposizioni, come abbiamo fatto ieri sera in una piazza unitaria e pienissima”.
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“La destra ha approvato – continua Sarracino – alla Camera dei Deputati l’autonomia differenziata. La partita non è ancora finita, abbiamo infatti ancora alcuni strumenti per fermare questo ingiusto e pericoloso provvedimento. Ma il disegno è chiaro, ed è sempre lo stesso: colpire i più poveri, gli ultimi, rendendo nei fatti irreversibili le condizioni di territori che invece meriterebbero attenzione e opportunità. Sono davvero orgoglioso del lavoro fatto dal Partito Democratico in questi mesi. E la fiducia accordataci dagli elettori in occasione delle ultime Europee lo dimostra. Ci siamo battuti per difendere l’unità dell’Italia e continueremo questa battaglia anche fuori dal Parlamento. Lo faremo insieme alle altre forze d’opposizione, perché come dimostra anche la grande partecipazione alla manifestazione di Roma, non ci rassegneremo ad una destra becera che calpesta la storia e le istituzioni repubblicane. L’alternativa c’è!”