Legge di Stabilità 2016 equiparazione dei liberi professionisti alle PMI,
per accesso ai Fondi europei 2014 – 2020
La Legge di stabilità per il 2016, al comma 474, equipara i liberi professionisti alla PMI per quanto riguarda l’accesso ai Fondi strutturali europei 2014 – 2020, FES e FESR, sia diretti che erogati tramite Stato e Regioni, in quanto esercenti attività economica a prescindere dalla forma giuridica rivestita.
È stato un emendamento proposto da Confprofessioni – Confederazione di categoria dei liberi professionisti – e fatto proprio dalle Relatrici Zanoni e Chiavaroli , a permettere il raggiungimento di questo importante risultato.
Un risultato definito storico dai rappresentanti degli studi professionali che finalmente vedono riconosciuto, anche a livello nazionale, quello che era un loro diritto a livello comunitario, previsto dalla Raccomandazione della Commissione europea 6 maggio 2003/361/CE, dal Regolamento UE n. 1303/2013 e dalle Linee d’azione per le libere professioni del Piano d’azione imprenditorialità 2020.
È una grande opportunità per tutto il tessuto produttivo italiano, in quanto pone fine alle difficoltà fino ad oggi incontrate dai liberi professionisti di attingere ai fondi europei, permettendogli di accedere a risorse indispensabili per migliorare la propria organizzazione, l’efficienza dei servizi offerti e la competitività sul mercato.
Accrescendo la platea dei destinatari dei fondi europei si avrà anche la possibilità di utilizzarli in pieno e al meglio, evitando che risorse nella disponibilità del nostro paese vengano sprecate e non utilizzate, come è spesso accaduto.
La norma primaria approvata permetterà, inoltre, di indirizzare le regioni ad una interpretazione europea ed uniforme, sulla questione, e di evitare interpretazioni distorte e diversità di trattamento a danno dei professionisti. Considerato che sino ad oggi ogni regione nell’emanazione dei bandi di accesso ai fondi europei ha seguito dei criteri diversi.
Approvata la norma è ora importante che venga attuata e opportunamente considerata da Stato e Regioni nella fase di emanazione dei suddetti bandi, considerato che ormai i liberi professionisti possono accedere a pieno diritto ai Piani operativi regionali e nazionali della programmazione 2014/2020 dei fondi strutturali europei.
Lucilla Deleo
Rapporti istituzionali Confprofessioni