La Festa della Repubblica mette in primo piano anche quest’anno l’orgoglio dei sindaci, specie quelli dei Comuni terremotati del Centro Italia. Saranno loro, infatti, ad aprire la sfilata di militari e civili per la tradizionale parata del 2 giugno su via dei Fori imperiali, a Roma.
“Un riconoscimento al coraggio, all’impegno e al lavoro svolto dai sindaci, prima forza civile del Paese”, ha detto il presidente dell’Anci Antonio Decaro. In fascia tricolore sfilerà un plotone di circa 400 sindaci, e tra loro diverse decine dei comuni del cratere del terremoto. “È il modo più esplicito – dice Decaro – per manifestare insieme la gratitudine di tutto lo Stato nei loro confronti, e per farli sentire davvero supportati da parte delle istituzioni, a partire da quella più alta”.
Il Presidente Mattarella, in occasione dell’apertura delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, ha incontrato i sindaci, sottolinenado come i primi cittadini dei paesi colpiti dal sisma, “l’Italia è sempre stata capace di trovare capacità di impegno comune recuperando energia e risorse per superare le difficoltà”.
Matteo Renzi, segretario del Pd, scrive su Facebook: “Ammetto che all’inizio faticavo ad amare la festa del 2 Giugno. Fu merito di Carlo Azeglio Ciampi, soprattutto, portare a riflettere la nostra generazione su questo appuntamento: ci insegnò che la parola Patria poteva e doveva essere riscoperta.
E quando ho servito le Istituzioni, soprattutto da sindaco, ho imparato a capire meglio l’importanza di questa Festa.
Da premier ho poi toccato con mano la straordinaria professionalità delle Forza Armate italiane, la loro dedizione, la loro tenacia. Il loro lavoro, in Italia come all’Estero, merita solo un enorme rispetto e profonda gratitudine.
Ho scolpite nella mente tante immagini concrete di attaccamento all’Italia e ai suoi valori. Immagini concrete di coraggio che fanno giustizia di luoghi comuni sterili e mediocri sull’Italia.
Per tutti questi motivi vorrei augurare a tutti e a ciascuno una buona Festa della Repubblica. Non è uno stanco rituale, ma è la gioia di appartenere a una grande storia condivisa. E a un futuro che possiamo costruire tutti insieme giorno dopo giorno.
Viva la Repubblica, viva l’Italia!”.
#2giugno pic.twitter.com/qgq8z7tg1D
— Maurizio Martina (@maumartina) June 2, 2017
71 anni di #Repubblica, 71 anni di #democrazia. Viva l’Italia! #2giugno #festadellarepubblica
— maria elena boschi (@meb) June 2, 2017
Celebriamo i 71 anni della nostra Repubblica, nata per unire. Ci riconosciamo nel Tricolore, simbolo di una Nazione libera e democratica pic.twitter.com/SFAwRQXaOl
— Debora Serracchiani (@serracchiani) June 2, 2017