“Dall’Istat un primo vero bilancio del miglioramento del mercato del lavoro nel 2015 rispetto al 2014″, commenta il responsabile economico del PD Filippo Taddei.
“Vi sono tre punti importanti:
primo, l’occupazione totale in Italia è cresciuta nel corso del 2015 di 109mila posti di lavoro, portando il tasso di occupazione dal 55,9% al 56,4%;
secondo, il numero di disoccupati è calato in un anno di 254mila unità con il tasso di disoccupazione sceso dal 12,4% all’11,4%; terzo, la disoccupazione giovanile è anch’essa scesa al 36,5%, raggiungendo il livello più basso dal 2012.
Rimane ancora da fare ma è evidente che l’inversione avvenuta nel 2015 è di una forza sorprendente.
La crescita del PIL si attesta intorno all’1% nel 2015 e la disoccupazione è calata quasi dell’1%. Una riduzione per nulla scontata. Nel periodo 1999-2013, ad ogni punto di crescita del PIL si è avuta una riduzione della disoccupazione del solo 0,25%.
La ripresa degli investimenti del 2015 sul 2014, per la prima volta dal 2011, e il Jobs Act hanno generato una spinta alla creazione di lavoro davvero nuova”.
Commenta su Twitter la vicesegretaria del PD Debora Serracchiani.
La disoccupazione giovanile scende ai minimi dal 2012 (-3,3% nel 2015). Resta ancora molto da fare ma la strada è quella giusta #JobsAct
— Debora Serracchiani (@serracchiani) February 2, 2016
“Il mercato del lavoro nel 2015 migliora nettamente rispetto al 2014. Le riforme messe in campo dal governo, a partire dal jobs act e gli stessi investimenti, hanno prodotto una spinta decisiva”, aggiunge Ernesto Carbone della segreteria PD.
Siamo sulla strada giusta con buona pace di tutti quelli che, magari, senza essersi letti le leggi, si sono scagliati contro in maniera demagogica. Per altri sono stati gli insuccessi del passato a dare forza alle loro critiche”.
Secondo l’Istat: “Su base annua la disoccupazione registra un forte calo (-8,1%, pari a -254 mila persone in cerca di lavoro), cala lievemente anche l’inattività (-0,1%, pari a -15 mila persone inattive), mentre cresce l’occupazione (+0,5%, pari a +109 mila persone occupate).
Si tratta dei minimi dal dicembre del 2012, quando il tasso di disoccupazione giovanile si era attestato al 37,7%. Rispetto a dodici mesi prima, a dicembre l’Istat osserva un aumento del tasso di occupazione pari a +0,8 punti per i 15-24enni, al 16,1%””.
Istat Occupati e disoccupati (dati provvisori). Approfondimento.