“Il ddl Cirinnà arriverà al Senato il 26 gennaio e, alla faccia dei maligni, il 99 per cento del nostro partito ha condiviso il testo”, “il governo è sempre stato determinato a portare a termine le riforme, nonostante le fibrillazioni”.
Lo sottolinea il vicesegretario Pd Debora Serracchiani, intervistata da QN sul provvedimento sulle unioni civili .
A proposito dell’adozione del figlio del partner, per Serracchiani “è una necessità che avverte il Paese”. Che sia un incentivo alla maternità surrogata, che è la paura dei centristi, è fuori discussione: “L’utero in affitto è vietato per legge e continuerà a essere vietato”, afferma Serracchiani.
A questo punto il Pd potrebbe votare il testo con il Movimento 5 Stelle: “Le grandi riforme – dice Serracchiani – vanno fatte con la più larga condivisione possibile. In certi casi partecipano alcuni partiti e non altri. Dovrebbe essere un fatto normale” e “chi non ha adottato questo sistema troppe volte non è riuscito a fare le cose che doveva”.