“L’espulsione di Andraghetti, colpevole di aver chiesto le primarie nel M5S è un fatto grave”. Lo sottolinea Sandra Zampa, vicepresidente del Partito democratico.
“Non stupisce – precisa Zampa – ma fa molto riflettere per l’evidente scollamento esistente tra ciò che il M5S proclama e tra ciò che invece fa. Troppe volte il movimento nato per dare voce ai cittadini ha perso occasioni
politiche importanti per il Paese, oggi con questa espulsione ha tradito la democrazia diretta di cui si sono autoproclamati custodi”.
Andrea De Maria, deputato democratico e componente della segreteria nazionale del partito, commenta: “L’espulsione di chi nel Movimento 5 stelle aveva chiesto le primarie a Bologna e’ davvero un fatto di estrema gravità”, scrive De Maria in una nota. E’ sempre più evidente, in quel movimento, la contraddizione fra la conclamata partecipazione dal basso e la realtà dell’autoritarismo dall’alto. Non solo: non si può non rilevare che quando mancano elementari regole democratiche in uno dei principali attori del dibattito politico e’ la democrazia intera ad essere indebolita”.